Classe 1985, la specialità di Chris Richmond N’zi è inventare strade dove non se ne vede neanche l’ombra e supportare gli altri a fare altrettanto.
Dalla Costa d’Avorio agli Stati Uniti, da Bruxelles a Bologna, Chris è il fondatore e motore di Mygrants, la prima app di micro-learning dedicata alle persone emigrate, nata per accompagnarle tra le procedure burocratiche e valorizzarne competenze e talenti per generare nuove opportunità.
La cosa più bella che hai visto succedere durante l’emergenza?
La natura che in varie forme e modi, si ri-appropria degli spazi che l’essere umano le ha sottratto.
La migliore ispirazione in quarantena?
We won’t get back to “normal” because “normal” was the problem.
Non avresti mai pensato di usare ancora…?
La TV.
La serie tv che ti ha aiutato nel tunnel?
Billions.
Come vedi il 2021, personalmente e professionalmente parlando?
Nel 2012 ho avuto la grande opportunità di partecipare all’EFNI (European Forum for New Ideas) e di sentire Zbignew Brzezinski dichiarare che “vivremo in un mondo insicuro, non può essere evitato”. Il motto di Mygrants “opportunity in adversity” non è stato scelto a caso. Direi perciò che mi aspetto un 2021 dedicato a validare alcune delle grandi opportunità che questo periodo di avversità è in grado di generare (e continuerà a generare).
Cosa vorresti portare con te del mondo pre Covid-19 e cosa invece vorresti lasciarti alle spalle?
Lascerei volentieri alla spalle le “chiacchere” che continuano ad annacquare e ad abbassare la qualità dei dibattiti. Porterei con me la “memoria”, così da ricordare al genere umano – quando verrà il momento – quando diceva che la pandemia ci avrebbe reso “migliori”. Questo perché, come dicono diversi intellettuali, l’essere umano non migliora, dimentica.
La (ri)scoperta o una nuova abitudine ai tempi del lockdown che vorresti portare con te nel 2021?
La vita privata – e il giardinaggio, così tanto trascurati in questi anni di operatività forsennata.
In altre parole, prendersi cura si sé e di ciò che ci sta vicino tutti i giorni, almeno quanto ci prendiamo cura della nostra impresa nel day-by-day. Il che è di per sé un’impresa.
Una cosa completamente diversa che si potrebbe (o dovrebbe) fare, nel tuo campo professionale, quando torneremo alla vita quotidiana?
Prototipare soluzioni, invece di elencare i problemi.